La guerra così come noi l’abbiamo realmente vissuta” (Emilio Lussu)

14.11.2014 21:00

Sergio Di Benedetto ricercatore di Letteratura Italiana presso l’Università della Svizzera Italiana di Lugano 

Fabio Sarti attore e regista

La Grande Guerra sconvolse per violenza e orrore il mondo intero, dal punto di vista sociale, economico, militare: nulla fu più come prima dopo l’attentato di Sarajevo del 28 giugno 1914.
Di fronte ad un evento dalla portata così tragica, la letteratura abbandona i toni retorici e magniloquenti del primo Novecento per immergersi nella dura realtà bellica e farsi meditazione morale, ricerca della vita che non cade nell’agguato della morte, indagine dell’uomo che porta ferite profonde e incurabili, perché, come scrisse Ungaretti, “è il mio cuore / il paese più straziato”, nel tentativo di sopravvivere e scorgere oltre le macerie “il limpido / stupore /  dell’immensità”.
L’incontro, a cura del prof. Sergio Di Benedetto, si offrirà come un itinerario attraverso alcune pagine di scrittori e poeti italiani che combatterono nelle trincee della prima guerra mondiale, e sarà arricchito dalle letture di testi a cura dell’attore e regista Fabio Sarti.

Sergio Di Benedetto: già insegnante di Lettere di liceo, è ora ricercatore di Letteratura Italiana presso l’Università della Svizzera Italiana di Lugano. Studioso di poesia rinascimentale e di letteratura contemporanea d’argomento bellico, è autore di alcune pubblicazionid’argomento letterario e diverse drammaturgie di carattere sacro o civile per la Compagnia dell’Eremo diretta da Antonio Zanoletti.

Fabio Sarti: attore e regista formatosi presso la Compagnia Nuova di Monza, diretta da Fabio Battistini, collabora con diverse compagni e teatri italiani. Ha lavorato su autori classici tra i quali Jacopone da Todi, Machiavelli, Shakespeare, Goldoni, Molière, Manzoni, Verga, Garcia Lorca. Da molti anni collabora con la Compagnia dell’Eremo e coordina laboratori teatrali nelle scuole.